Era la partita della verità. Una vittoria avrebbe lanciato la squadra ad un punto dal quarto posto, mentre un pareggio avrebbe comunque tenuto in corsa i verde-nero. Purtroppo è arrivata la sconfitta per 3-,1 al termine dei 60' di gioco in cui ha avuto la meglio l'ordine, la concretezza e forse la maggior convinzione dell'Amedea.
Undici le convocazioni per l'occasione alla quale restavano in turnover Capaccioli, presente comunque a bordocampo, e Capitan Auletta, nelle vesti di mister per l'assenza dell'allenatore ufficiale.
Al fischio d'inizio il sette di partenza vedeva Di Marco fra i pali, Pagani al centro della difesa, Casini e Vaporelli sulle fasce, Bertilacchi e Ceccarelli nel mezzo del campo e Cerbai come riferimento offensivo. Le prime battute sono di studio fra le due squadre che prima di osare troppo cercano di prendersi le misure vista l'importanza del match. Alla "rottura del ghiaccio" sono però i biancorossi dell'Amedea a salire in cattedra con un gioco più ordinato ed una fitta rete di passaggi che consente loro di arrivare più volte in zona offensiva. Il gioco avversario è però piuttosto compassato e non sembra dare troppi frutti poichè le numerose conclusioni dalla distanza si spengono sempre lontano dalla porta di Di Marco. Prova quindi a scuotersi il Grioli che verso il quarto d'ora si rende minaccioso con una bella conclusione di Bertilacchi, di poco fuori alla destra del portiere. L'incontro diventa sempre più equilibrato ed intenso, ma sono gli avversari a trovare la via del gol con una gran conclusione da fuori che s'infila alla destra di Di Marco. Lo svantaggio non squilibra però l'assetto dei verde-nero che provano a riportarsi in avanti e con Sutera creano verso la fine del tempo due buone occasioni. Baricentro alto dei griolesi che alla fine trovano il pareggio: buon lavoro di Ceccarelli a centrocampo che si libera di un avversario e serve Cerbai il quale a sua volta lancia Scalas davanti al portiere: il numero 99 prova la conclusione che rimpalla sul difensore, carambolando comunque in rete. Sussulto della panchina che ora crede nel ribaltamento del risultato. Nel secondo tempo il Grioli prova a partire forte ma a cambiare marcia è anche la compagine avversaria che spinge, col passare dei minuti, il sette verde-nero nella sua metà campo. Le numerose azioni manovrate non riscuotono però successo ed è su calcio piazzato che l'Amedea rimette la freccia per il 2-1 parziale. Alla ripresa dei giochi il Grioli dimostra di non starci ed a chiudersi in difesa sono infatti gli avversari. Buon lavoro sulle corsie esterne ma è al centro dell'attacco che capita l'occasione più ghiotta: traversone da centrocampo ben stoppato da Gargiulo che si gira verso la porta e tutto solo davanti al portiere calcia centrale facendosi respingere dall'estremo difensore; sul tap-in si avventa Cerbai che però vede ancora il portiere immolarsi. Occasione clamorosa. La seconda parte del tempo vede un Grioli del tutto votato all'attacco ed è a 10' dal termine, sugli sviluppi di un contropiede, che l'Amedea chiude i conti: bella uscita palla al piede del terzino, che percorre tutta la fascia palla al piede e dopo aver servito al centro l'attaccante brucia tutti con la zampata vincente del 3-1. Brutto colpo per i verde-nero, che avrebbero comunque il tempo di rientrare in partita non riuscendo però nel tentativo, rischiando oltretutto ancora con un palo colpito dagli avversari, ed al fischio finale il risultato è immutato.Amedea batte Grioli 3-1.
"Peccato" è il primo pensiero che viene in mente dopo questa partita, che con un risultato diverso avrebbe potuto significare la ricerca del massimo obbiettivo per la nostra compagine. Adesso restano infatti quattro partite al termine del campionato e sui 12 punti disponibili la quarta piazza ne dista ben 7. L'obbiettivo, quindi, deve adesso mirare al quinto posto, che significherebbe accesso alla coppa Uefa da testa di serie, con la possibilità di affrontare al primo turno squadre di livello inferiore. Obbiettivo questo che non sarà comunque semplice da conseguire, vista la bella vittoria della Dinamo sulla corazzata PGS, che consente all'argenroja il riaggancio ai verde-nero. Inoltre la classifica resta sempre sul filo del rasoio e vanno sempre tenuti d'occhio i piani più bassi, onde evitare il peggio. La prossima giornata vedrà il nostro Grioli opposto proprio alla PGS Torregalli, ma non sarà da considerare la forza o le posizioni in classifica dei prossimi avversari poichè in questi ultimi 240' di campionato la nostra squadra dovrà dare anima e corpo!
SEMPRE E COMUNQUE AVANTI GRIOLI!!!
(add stampa Michele Ceccarelli)
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