"L'avversario è grande e forte, mentre tu sei piccolo... ma man mano che gioca contro di te lo devi sempre rimpicciolire ..fino a che la differenza si annulla.."

"Stefan Schwarz"

sabato 30 ottobre 2010

Campionato 1^ giornata, Cronaca: F.C. Grioli - Olimpic Firenze 1-2

Ad un passo dall'impresa, la beffa. Con questo semplice concetto possiamo racchiudere il giovedì sera del F.C. Grioli alla prima di campionato. "Impresa" possiamo gridare a gran voce, poichè l'Olimpic Firenze è la squadra di maggior blasone del campionato, freschi freschi di scudetto al petto, motivo per cui meritano, e non vuol essere un gioco di parole, il maggior rispetto. Tutto andava verso questo traguardo insperato quando nell'ultimo quarto di gara si è ribaltato il risultato.
Andiamo ad analizzare l'incontro.
Fischio d'inizio ore 21.20 al "Bartolozzi" di Scandicci. Unico cambiamento della formazione griolese rispetto a quella annunciata è il forfait di Scalas per influenza, sostituito prontamente da Cerbai. Mister di giornata il turn over Gargiulo che schiera una formazione ultra-difensiva con ben quattro uomini a difendere la porta di Di Marco: la coppia centrale Casini-Bertilacchi e gli esterni Vaporelli-Auletta, pronti a sganciarsi nelle azioni offensive; a centrocampo Ceccarelli, riferimento offensivo Capaccioli. A disp. Cerbai-Margheri.
La partita inizia come da pronostico all'insegna delle offensive Olimpic: i campioni Midland operano molti scambi a centrocampo alla ricerca del tiro facendo talvolta paura. Si nota però che lo schieramento griolese a trazione anteriore funziona a meraviglia e così allentando la morsa della tensione i verde-nero iniziano a sviluppare gioco offensivo: siamo a metà della prima frazione quando Capaccioli raccoglie un rilancio dalla difesa e difendendo la palla fra due uomini riesce con un pallonetto morbido a scavalcare il portiere e portare in vantaggio la truppa griolese: apoteosi e grande esultanza di "Bomber Capa". Dopo il gol la partita aumenta inevitabilmente di ritmo poichè il Grioli assume maggior sicurezza, mentre l'Olimpic ricerca con frenesia il pareggio; vi arrivano vicino in un paio d'occasioni, ma quando i buoni riflessi di Di Marco, quando gli interventi della difesa il risultato non cambia. Prima di andare a prendere un tè caldo Bertilacchi ha tempo di prendersi l'ammonizione per trattenuta.
Tra prima e seconda frazione di gioco è da segnalare l'uscita dal campo di uno stremato Auletta.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo. La squadra in maglia viola continua a macinare gioco alla ricerca del pareggio mentre Grioli contiene. Non riesce però a contenere al 10' un contropiede dove il n°23 avversario, lasciato libero, riesce ad insinuarsi in area di rigore e in un contatto dubbio con Casini si lascia cadere a terra guadagnandosi il penalty del pareggio. E' un brutto colpo, ma la compagine griolese non ha intenzione di arrendersi e si fa più volte pericolosa con Capaccioli, Cerbai e Ceccarelli; quest'ultimo al termine di un'azione personale nella quale ha saltato tre avversari vede il portiere respingere in angolo il suo sinistro con un prodigioso intervento. Le squadre, con lo scorrere delle lancette dell'orologio, si fanno sempre più lunghe. Vista la fatica accumulata da entrambe le squadre le occasioni da gol diminuiscono progressivamente e sembra che il risultato sia quasi ibernato. Le partite però finiscono al fischio dell'arbitro, infatti a 3' dalla fine un contrasto perso a centrocampo libera un giocatore avversario che arrivato al limite dell'area di rigore lascia partire un destro, assolutamente non irresistibile, che batte Di Marco. E' una doccia fredda. Palla al centro e tutti in avanti alla ricerca del pareggio, ma non si riesce a concretizzare. Fischio finale Olimpic Firenze batte F.C. Grioli 2-1.

La sconfitta non deve mai essere motivo di gioia, ma quando si riesce a fornire una prestazione come quella sfornata dal F.C. Grioli si può, anzi si deve accettare un bel sorriso. Le parole di Gargiulo a fine gara sono emblema di ciò: "Sono soddisfattissimo della squadra e dell'atteggiamento tenuto in tutta la partita".
Se si vanno ad analizzare gli eventi salienti si capisce infatti che il pareggio è arrivato su rigore, ribadiamo dubbio, mentre il 2-1, dispiace dirlo, è una pecca del portiere. Una linea di difesa invidiabile quella presentata per l'occasione dai verde-nero, che in questa forma si dimostrerà di peculiare importanza nelle prossime occasioni. L'atteggiamento della squadra è stato però da lodare nel complesso, poichè ha tenuto testa ai campioni in carica, i quali spremendosi con tutte le loro energie sono riusciti ad acciuffare i tre punti solo nell'estremo finale di gara, con comprensibile boato liberatorio dei loro numerosi supporters.

Prestazione, in sintesi, assolutamente incoraggiante che dovrà servire da monito per le partite future.

(add stampa Michele Ceccarelli)

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